SCARPE E ABBIGLIAMENTO
Consigli per un abbigliamento corretto
L’abbigliamento del runner è il più semplice e il meno costoso. Se è importante avere un paio di scarpe tecniche ai piedi, non altrettanto si puo’ dire per l’abbigliamento. In alcune maratone “di spettacolo”, se ne vedono proprio di tutti i colori e questo testimonia il grande senso di libertà della corsa: “mi vesto come voglio e vada al diavolo la prestazione cronometrica, sono qui per divertirmi”. Al di la’ delle stravaganze, esistono comunque alcuni suggerimenti di base, per cui l’abbigliamento dev’essere:
• traspirante (no Kwai)
• comodo (libertà nei movimenti)
• adatto al clima
• Caldo: colori bianchi
• Freddo: a piu’ strati, tipo cipolla
• Pioggia: impermeabile e traspirante, goretex
Corsa e scarpe: Esiste una scarpa technica per correre?
Certamente , la scarpa tecnica per correre è quella che permette al runner di “macinare “ molti chilometri senza la comparsa , in genere, di problemi muscolo-tendinei. Usare un paio di scarpe da ginnastica o da tennis , può andare bene per fare pochi chilometri, del jogging (camminare e correre).
Quando il podista decide di dedicare più tempo alla corsa e quindi percorrere molti chilometri, è meglio che si affidi a scarpe tecniche per migliorare non solo la propria prestazione ma evitare problemi fisici più seri.
La scarpa tecnica deve avere essenzialmente questi requisiti :
• Flessibilità – avanpiede
• Stabilità – conchiglia
• Armottizzazione – tallone
• Neutra o “correttiva “con sistemi per il controllo del movimento dove è necessario,ciò dipende dal tipo di appoggio: neutro o regolare, eccessiva pronazione, eccessiva supinazione
• Rapportata al peso corporeo
• Da allenamento
• Da gara
In commercio ci sono molte ditte fabbricano scarpe. Importante utilizzare scarpe di “ marca “ o meglio di ditte che dedicano lo studio della scarpa al mondo del running. Scegliere con il proprio gusto ma con attenzione…spendere qualche soldo in più “per la salute dei propri piedi “ e non solo.
Come scegliere la scarpa giusta
E’ importante innanzi tutto l’appoggio: All’inizio si scelga una scarpa flessibile- stabile- neutra . Solo dopo aver “macinato “ molti chilometri – le classiche scarpe da buttare – è bene – non buttarle subito – ma tenerle per osservare il consumo del battistrada, cioè il tipo di usura dello stesso, in quanto ci fornisce indicazioni per l’acquisto della scarpa successiva :
• Neutra – cioè priva di inserti per il controllo del movimento, con consumo regolare avampiede –tallone (un consumo non esagerato del tallone, parte esterna , è un normale appoggio biomeccanico.
• Correttiva – con inserti per il controllo del movimento eccessivo di supinazione (eccessivo consumo del battistrada sull’esterno avampiede – tallone) con inserti per il controllo del movimento eccessivo di pronazione (eccessivo consumo del battistrada sull’interno avampiede- tallone).
Le scarpe commerciali hanno anche una loro classificazione in categorie utili nella scelta della scarpa più adatta al peso e al tipo di appoggio di ciascun corridore.
In generale:
SUPERLEGGERE DA GARA (A1): leggere 250 gr., sono quasi sempre piatte , con potere ammortizzante e di controllo del movimento molto limitato. Flessibili, ideali per gara su strada per atleti leggeri e veloci, sconsigliate ad atleti pesanti (oltre i 75 kg.) lenti e pronatori.
INTERMEDIE (A2): miglior compromesso tra flessibilità e controllo del movimento. Abbastanza leggere (250-290) hanno un buon ammortizzamento e in qualche caso incorporano sistemo per il controllo del movimento. Vanno bene per gli allenamenti dei corridori leggeri , oppure come scarpe da gara per podisti piu’ pesanti.
MASSIMO AMMORTIZZAMENTO (A3): scarpe che offrono il massimo di ammortizzamentodegli impatti con il terreno. Pesano generalmente tra i 280-350 gr. E sono utilizzate negli allenamenti da podisti senza problemi di appoggio.
STABILI (A4): le più pesanti dai 300-400 gr. Create per correggere l’eccesso di pronazione, ovvero per chi ha il piede che tende piegarle all’interno.
TRAIL RUNNING (A5): scarpe specialistiche per la corsa fuori strada. I modelli di questa categoria hanno suole speciali scolpite per meglio aderire anche su fondi fangosi, tomaie robuste e protezioni contro le asperità del terreno. Ottima ammortizzazione, generalmente pesano dai 300 gr.in su’.
